Quindici minuti con Gesù di Nazareth
L'
autore è Sant'Antoine Maria Claret. (1870 ) Arcivescovo di Santiago del
Cile. Fondò la società missionaria dei figli del Cuore Immacolato di Maria.
P. Antoine diice che è Gesù che si rivolge ad ogni anima.
Voce di Gesù :
Non è necessario, figlio mio, sapere molto per farmi piacere.
Basta che tu abbia fede e che mi ami con fervore.
Se vuoi farmi piacere ancora di più, confida in Me di più, se vuoi farmi
piacere immensamente, confida in Me immensamente.
Allora
parlami come parleresti con il più intimo dei tuoi amici, come parleresti
con tua madre o tuo fratello.
Vuoi
farmi una supplica in favore di qualcuno?
Dimmi
il suo nome, sia quello dei tuoi genitori, dei tuoi fratelli o amici,
o di qualche persona a te raccomandata
Dimmi
subito cosa vuoi che faccia adesso per loro,
Lho
promesso: chiedete e vi sarà dato. Chi chiede ottiene.
Chiedi
molto, molto. Non esitare nel chiedere. Ma chiedi con fede perché Io ho
dato la Mia Parola : Se aveste fede quanto un granellino di senape potreste
dire al monte: levati e gettati nel mare ed esso ascolterebbe. Tutto quello
che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà
accordato.
Mi piacciono i cuori generosi che in certi momenti sono capaci di dimenticare
se stessi per pensare alla necessità degli altri. Così fece Mia Madre
a Cana in favore degli sposi quando nella festa dello sposalizio è venuto
a mancare il vino. Mi chiese un miracolo e lottenne. Così fece anche
quella donna Cananea che mi chiese di liberare la figlia dal demonio,
ed ottenne questa grazia specialissima.
Parlami dunque, con la semplicità dei poveri, di chi vuoi consolare, dei
malati che vedi soffrire, dei traviati che vorresti tornassero sulla retta
via, degli amici che si sono allontanati e che vorresti vedere ancora
accanto a te, dei matrimoni disuniti per i quali vorresti la pace.
Ricorda Marta e Maria quando mi supplicarono per il fratello Lazzaro ed
ottennero la sua risurrezione. Ricorda Santa Monica che, dopo avermi pregato
durante trentanni per la conversione del figlio, grande peccatore, ottenne
la sua conversione e diventò il grande SantAgostino. Non dimenticare
Tobia e sua moglie che con le loro preghiere ottennero fosse loro inviato
lArcangelo Raffaele per difendere il figlio in viaggio, liberandolo dai
pericoli e dal demonio, per poi farlo ritornare ricco e felice affianco
dei suoi familiari.
Dimmi
anche una sola parola per molte persone, ma che sia una parola damico,
una parola del cuore e fervente. Ricordami che ho promesso :
Tutto è possibile per chi crede. Il Padre vostro che è nei cieli darà
cose buone a quelli che gliele domandano! Tutto quello che chiederete
al Padre nel Mio Nome, ve lo concederà.
E per te hai bisogno di qualche grazia?
Se
vuoi farmi una lista delle tue necessità e vieni a leggerle in mia presenza;
ricorda il caso del mio servo Salomone, mi chiese la saggezza e gli fu
concessa in abbondanza. Non dimenticare Giuditta che implorò grande coraggio
e lottenne. Tieni presente Giacobbe che mi chiese prosperità (promettendomi
di dare in opere buone la decima parte di quanto avesse avuto) e gli fu
concesso molto, generosamente, tutto quello che desiderava e ancor di
più. Sara mi pregò ed io allontanai il demonio che la tormentava. Magdalena
pregò con fede e la liberai dalle brutte abitudini. Zaccheo con la preghiera
si liberò dal dannoso attaccamento al denaro e si trasformò in un uomo
generoso. E tu
cosa vuoi che ti conceda?
Dimmi
sinceramente se sei orgoglioso, se ami la sensualità e la pigrizia. Che
sei egoista, incostante. Che trascuri i tuoi doveri. Che giudichi severamente
il tuo prossimo, dimenticando la mia proibizione :
non giudicate per non essere giudicati; non condannate e non sarete condannati.
Dimmi
se parli senza carità degli altri. Che ti preoccupi di più di quello che
pensano gli altri di te che di quello che pensa Dio. Che ti lasci dominare
dalla tristezza e dal malumore. Che rifiuti la tua vita, la tua povertà,
i tuoi mali, il tuo lavoro, il modo come ti trattano, dimenticando quello
che dice il Libro Santo : Dio dispone tutte le cose per il bene di quelli
che lo amano.
Dimmi se hai labitudine di dire bugie, che non domini il tuo sguardo
né la tua immaginazione, che preghi poco senza fervore, che le tue confessioni
sono fatte senza dolore e senza lintenzione di evitare poi le occasioni
di peccato, e per questo cadi sempre nelle stesse mancanze. Che la messa
la segui male e le comunioni le fai senza preparazione e con poche azioni
di grazia. Che sei pigro ed hai paura dellapostolato. Che qualche volta
passi alcuni giorni senza leggere neanche una pagina della Bibbia
Ed
Io ti ricorderò i Miei insegnamenti che porteranno una trasformazione
totale nella tua vita. Ti dirò ancora: Dio umilia gli orgogliosi ma
gli umili colma di grazie
. Se trascuri i piccoli doveri trascurerai
anche quelli grandi. Di ogni parola dannosa che uscirà dalla vostra bocca
dovrete renderne conto il giorno del giudizio. Beati quelli che ascoltano
la Parola del Signore e la mettono in pratica .
Non
ti vergognare, povera anima! Ci sono in cielo molti giusti e tanti santi
di primordine che hanno avuto gli stessi tuoi difetti. Ma pregarono con
umiltà e poco a poco si sono liberati di essi. Perché non
sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori e perché Dio non rifiuta
mai un cuore umiliato e pentito. Il miglior dono per Dio è un cuore pentito.
E
non esitare neanche nel chiedermi beni spirituali e materiali. Salute,
memoria, simpatia, successo nel lavoro, negli studi e negli affari. Andare
daccordo con tutte le persone. Nuove idee per i tuoi affari, amicizie
che ti siano utili, buon carattere, pazienza, allegria, generosità, amore
per Dio, odio al peccato
Tutto questo posso darti e ti do, e desidero
che tu Mi chieda, sempre e quando favorisca ed aiuti la tua santità e
non si opponga ad essa. Ma in tutto devi sempre ripetere la mia preghiera
nellorto : Padre, non ciò che
io voglio, ma ciò che vuoi Tu. Perché
molte volte quel che chiede una persona non conviene alla sua salvezza,
ed allora nostro Padre gli concede altri doni che gli faranno maggior
bene.
E per oggi?
Che ti occorre?
Cosa posso fare per il tuo bene?
Se
tu sapessi il desiderio che ho di favorirti. Ho dato da mangiare a cinquemila
persone con solo cinque pani, perché ho visto che ne avevano bisogno.
Ho calmato la tempesta quando gli apostoli mi svegliarono. Ho risuscitato
la figlia di Giairo quando suo padre mi chiese di farlo. Anche tu dovrai
ripetere col profeta : Chi si è rivolto al Signore e non è stato ascoltato?.
Hai adesso fra le mani qualche progetto?
Raccontami nei dettagli.
Cosa ti preoccupa?
Cosa pensi di fare?
Cosa vuoi?
Come posso aiutarti?
Magari
ricordi sempre la frase del salmista :
Quel che ci porta al successo non sono i nostri affanni. Quel che ci
porta al successo è la benedizione di Dio: Raccomandati a Dio nelle tue
preoccupazioni e vedrai realizzarsi i tuoi desideri. Gli
israeliti desideravano occupare la terra promessa. Mi supplicarono e lo
concessi; David voleva vincere Golia, Mi pregò e lottenne; i miei apostoli
volevano che aumentassi la loro fede, Mi chiesero questo favore e lo concessi
con enorme generosità. E tu
cosa vuoi che ti conceda? La pace che deriva
dal percorrere la strada giusta!
Cosa posso fare per i tuoi amici?
Cosa posso fare per i tuoi superiori, per le persone che vivono nella
tua casa, nel tuo quartiere, che trovi nel tuo cammino, per le persone
delle quali dovrai rendere conto il giorno del giudizio?
Geremia pregò per la città di Gerusalemme e Dio la colmò di benedizioni,
Daniele pregava per i suoi connazionali ed ottenne che diminuissero molte
loro pene.
E
tu, cosa mi chiedi per i tuoi vicini di casa, per il tuo quartiere, per
la tua regione, per la tua patria
?
E per i tuoi genitori?
Se sono già morti ricorda che è una opera santa e buona pregare Dio per
i morti, perché riposino dalle loro pene.
E
se sono ancora viventi, cosa vuoi per loro? Più pazienza nelle loro pene,
nei loro problemi di salute? Un carattere piacevole? Comprensione in famiglia?
Le preghiere di un figlio non possono essere respinte da chi, a Nazareth,
per trentanni è stato esempio di amore filiale.
Cè qualche familiare che ha bisogno di qualche favore?
Prega
per lui o per lei e Io farò della tua famiglia un tempio damore e conforto,
e verserò a mani piene sui tuoi familiari le grazie e gli aiuti necessari
per essere felici nel tempo e nelleternità.
E per Me? Vorrei stare sempre nell'orto dei Gezemani!
Non desideri da Me grazia e amicizia? Magari! Non vorresti fare del bene
al tuo prossimo, ai tuoi amici, a chi ami forse molto, ma che vivono lontani
dalla religione o non la praticano nel modo giusto?
Sono
padrone dei cuori che, rispettando la loro libertà, porto dolcemente verso
la santità e lamore di Dio. Ma ho bisogno di persone che preghino per
loro. Nel Vangelo ho lasciato questa promessa :
Il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glieli chiedono.
Chiedimi per i tuoi familiari quel buon Spirito, che si ricordino delleternità
che li aspetta, di prepararsi un buon tesoro in cielo facendo in questa
vita moltissime opere buone e pregando ininterrottamente. Lavorando per
la salvezza della tua famiglia e degli altri non dimenticare mai la stupenda
promessa del profeta : coloro
che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle
per sempre.
Sei forse triste o di malumore?
Raccontami. Raccontami, anima sconsolata, le tue tristezze in ogni dettaglio.
Chi ti ha ferito?
Chi ha ferito il tuo amor proprio?
Chi ti ha disprezzato?
Dimmi se ti va male nel tuo lavoro e Io ti dirò le cause del tuo insuccesso.
Non vorresti che Mi occupassi di qualcosa per te?
Avvicinati
al Mio Cuore che ha un balsamo efficace per tutte le ferite del tuo. Raccontami
tutto e in breve mi dirai che, come Me, tutto perdoni e tutto dimentichi,
perché le pene di questa vita non sono comparabili con limmensa gioia
che ci attende quale premio nelleternità. Senti lindifferenza di persone
che prima ti hanno voluto bene, ma che ora ti dimenticano e si allontanano
da te senza motivo? Prega per loro. Il mio amico Giobbe pregò per quelli
che con lui sono stati ingrati, e la bontà divina li perdonò, e li fece
tornare alla sua amicizia.
Vuoi raccontarmi qualche gioia?
Perché non mi fai partecipe di essa, come buon amico? Raccontami quello
che da ieri o dalla tua ultima visita a Me ha consolato e ha fatto sorridere
il tuo cuore. Forse hai avuto gradevoli sorprese.
Magari sono sparite certe angosce o paure per il futuro.
Hai superato qualche ostacolo, oppure, sei uscito da qualche difficoltà
impellente?
Tutto questo è opera mia, Io ti ho procurato tutto questo.
Quanto
mi rallegrano i cuori grati che, come il lebbroso guarito, tornano per
ringraziare, ma molto mi rattristano gli ingrati che, come i nove lebbrosi
del Vangelo, non tornano per ringraziare per i benefici ricevuti. Ricorda
che chi ringrazia per un beneficio
ottiene che gli si concedano degli altri. Dimmi sempre un grazie con
tutto il cuore.
E poi
non hai qualche promessa da farmi?
Già lo sai che leggo nel fondo del tuo cuore. Gli umani si ingannano facilmente.
Dio no. Parlami allora con sincerità. Hai il fermo proposito di non esporti
più a quella occasione di peccato? Di privarti di quel giornale, rivista,
film, programma televisivo che danneggia la tua anima? Di non leggere
quel libro che ha eccitato la tua immaginazione? Di non trattare quella
persona che ha turbato la pace della tua anima? Di stare in silenzio quando
senti che arriva la collera? Perché gli imprudenti dicono quello che
sentono dentro di sé quando sono di malumore, ma i prudenti rimangono
in silenzio quando sono di malumore, e sanno dissimulare le offese ricevute.
Vuoi
fare il buon proposito di non parlare male di nessuno, anche quando credi
che quel che dici è verità? Di non lamentarti perché è dura la vita? Di
offrirmi le tue sofferenze in silenzio invece di andare in giro rinnegando
le tue pene? Di lasciare ogni giorno un piccolo spazio per leggere qualche
cosa che ti sia di profitto, specialmente la Bibbia? Così diranno anche
di te: ascolta la Parola di Dio
e la mette in pratica, sarà come una casa costruita sulla roccia, non
crollerà.
Sarai ancora amabile con le persone che ti hanno trattato male? Avrai
da ora in poi un volto allegro ed un sorriso amabile? Anche con quelli
che non hanno molta simpatia per te?
Ricorda
le Mie Parole : Se saluti solo quelli che ti amano, che merito ne hai?
Anche i cattivi fanno così. Perdona e sarai perdonato. Un volto amabile
rallegra i cuori degli altri.
E adesso ritorna alle tue occupazioni
Ma non dimenticare questi quindici minuti di gradevole conversazione che
abbiamo avuto qui nella solitudine del santuario. Conserva più che puoi
il silenzio, la modestia e la carità con il prossimo.
Ama mia Madre, che è anche Madre tua. Ricorda che essere buon devoto della
Vergine Maria è segno di sicura salvezza.
CONSOLARE
GESU
Il fine di tutto il cammino della vita spirituale è giungere allintimità
profonda con Gesù e condividere con lui le gioie e i dolori che Egli prova.
Gesù ha bisogno di consolatori, ma ne trova pochi. Consolare Gesù è il
modo più raffinato di amarLo. Alla fine di tutto che cosa conta veramente?
Non sono le grandi opere che posso fare, gli atti di eroismo che posso
realizzare per tanti poveri bisognosi, ma consolare Gesù.
E
Lui il centro di tutta la vita della Chiesa. Quando amo Gesù e lo consolo,
sono già in tutte le parti del mondo, sono già al letto dei morenti, nelle
carceri, nei lebbrosari, a consolare i moribondi, ad alleviare le sofferenze
del purgatorio. Perché se è vero che dove cè uno che soffre là cè Gesù,
è anche altrettanto vero che consolare Gesù è già sconfiggere la tristezza
del mondo. Vocazione questa molto difficile da capire e da vivere : occorre
aver raggiunto un alto grado di santità.
GESU AD ALEXANDRINA MARIA DA COSTA
Non
hai compassione di Me? Sono nei tabernacoli tutto solo. Tanto schernito,
abbandonato e tanto offeso
Và a consolarmi ed a riparare: ripara tanto
abbandono. Visitare i carcerati e consolarli è opera buona. Io sono carcerato
per Amore. Io sono il carcerato dei carcerati.
PREGHIERA
Dolce Madre di Gesù, Tu sei la Prima Adoratrice di Lui e della Santissima
Trinità. Tu sei la Madre dellAdorazione, la Madre di tutte le anime adoratrici,
la Madre mia
Sotto la Tua protezione metto la mia vita. Con immensa riconoscenza
Ti ringrazio perché mi apri gli occhi per contemplare Colui che si immola
sul Santo Altare e mi apre la via dellAdorazione Eucaristica. Mi conduci
sempre al cospetto del Tuo Figlio nel Tabernacolo. Custodisci lanima
mia e santifica la mia vocazione adoratrice, per la Gloria del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
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